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“Una volta che siamo in cucina, cuciniamo come sappiamo fare, impariamo molto. Sono le parole di Augusto Magaia, un uomo di 25 anni, vive nella periferia di Maputo, capitale del Mozambico. Recentemente ha preso parte al programma di cucina organizzato dalla rete HOPEM e sostenuto da UN Women.
HOPEM è dedicato a coinvolgere uomini e ragazzi per trasformare la mascolinità basata sull’idea di prevaricazione in modo da raggiungere la parità di genere e migliorare il benessere delle donne, degli uomini e dei bambini.
Il programma HOPEM’s Men in the Kitchen, promuove la parità di genere e contrasta la violenza contro le donne e le ragazze, aumentando la partecipazione degli uomini nelle attività domestiche. Il programma combina il dialogo e la riflessione su temi legati al genere, con laboratori sulla nutrizione, l’educazione, la trasformazione dei prodotti agricoli e la preparazione di ricette nutrienti basate sulle risorse locali. Gestisce anche una campagne educative in luoghi pubblici, bar, discoteche e altri luoghi d’intrattenimento. Come parte della campagna, gli organizzatori usano una cucina mobile per suscitare curiosità, attirare gli osservatori con attività artistiche come la poesia, la musica e il teatro o avviando dibattiti sulle questioni di genere.
“Se vogliamo andare avanti nella promozione dell’uguaglianza di genere e l’empowerment delle donne, gli uomini devono assumersi la loro responsabilità, il tempo e il lavoro di cura necessari nella vita quotidiana”, ha detto J. Hendra, UN Women. “Sono colpito da HOPEM e dal loro sfidare gli uomini del Mozambico a ripensare le norme tradizionali della mascolinità. In tale contesto, il programma di cottura è un grande esempio positivo di trasformazione”.
Il Coordinatore HOPEM, Júlio Langa, che è anche membro della UNiTE campaign’s Global Youth Network,ed ha cercato di creare queste opportunità per i ragazzi e le ragazze per riflettere criticamente su come i loro atteggiamenti e comportamenti sono importanti per sradicare la violenza.
“Crediamo che l’educazione, formale e informale, rimanga una delle armi più potenti che abbiamo a nostra disposizione per la nostra emancipazione da tutte le strutture oppressive del patriarcato, che promuovono varie forme di discriminazione contro le donne”. “Riteniamo inoltre che gli uomini, soprattutto giovani, hanno una grande responsabilità nei confronti di donne e ragazze nella creazione di una società libera da ogni forma di violenza e discriminazione.”