Continuiamo con la nostra rubrica dedicata alla SALUTE RIPRODUTTIVA, alla CONTRACCEZIONE e ai DIRITTI con una rassegna stampa di articoli internazionali su queste tematiche, curata da Enrica Guglielmotti
12 settembre 2019 -Opendemocracy I conservatori cristiani del Regno Unito si uniscono contro una disposizione che rende obbligatoria l’educazione sessuale
In questo articolo viene descritto un evento che i gruppi conservatori cristiani hanno organizzato contro una disposizione del Dipartimento dell’Educazione del Regno Unito che ha reso obbligatoria in tutte le scuole primarie l’Educazione alle relazioni, ed in tutte le scuole secondarie l’Educazione sessuale ed alle relazioni. Questo provvedimento era stato adottato a seguito di un vasta consultazione che ha coinvolto genitori, giovani ed esperti.
23 settembre 2019- The Guardian Una Lettera inviata dagli Stati Uniti agli Stati membri dell’ONU per opporsi all’aborto
Si ritiene che gli Stati Uniti abbiano scritto agli Stati membri delle Nazioni Unite per esortarli a unirsi a una “coalizione in crescita” di paesi che si battono contro l’aborto, in quello che sembra essere l’ultimo tentativo dell’amministrazione Trump di far arretrare i diritti delle donne.
Nella lettera firmata dal segretario di stato Mike Pompeo e dal segretario alla salute e ai servizi umani Alex Azar, i governi sono incoraggiati a firmare una dichiarazione congiunta che si oppone alle politiche “dannose” delle Nazioni Unite che promuovono la salute e i diritti sessuali e riproduttivi.
Si ritiene che una lettera, visionata dal Guardian, sia stata inviata a governi ritenuti solidali con l’opinione dell’amministrazione sulla salute riproduttiva.
3 0ttobre 2019- Quotidianosanità Violenza ostetrica e ginecologica. Consiglio d’Europa approva risoluzione. Previste sanzioni contro il personale sanitario
l Consiglio d’Europa approva risoluzione contro la violenza ostetrica e ginecologicaadottata il 3 ottobre 2019 dal Consiglio d’Europa, durante la Sessione Autunnale 2019, presieduta dal Presidente francese Emmanuel Macron, e con cui si chiede agli Stati membri di affrontare il problema della violenza ostetrica e ginecologica e di assicurarsi che l’assistenza alla nascita sia fornita nel rispetto dei diritti e della dignità umana.
La Risoluzione, promossa dalla deputata francese Maryvonne Blondin, qualifica la violenza ostetrica e ginecologica come violenza contro le donne nel quadro normativo della Convenzione di Istanbul.
23 ottobre 2019- Opendemocracy Gli elettori dell’Argentina e dell’Uruguay affrontano l’ondata di candidati religiosi e conservatori nelle elezioni del fine settimana
I cittadini che andranno prossimamente a votare in Argentina e in Uruguay si troveranno di fronte un numero senza precedenti di candidati, religiosi, conservatori ed apertamente anti-gender.
Una ricerca svolta da OpenDemocracy e da Economia feminista, una piattaforma investigativa argentina che si occupa di genere, ha analizzato le posizioni di centinaia di candidati nei due paesi su temi che comprendevano l’aborto legale, l’educazione sessuale ed i diritti LGBT
E’ stato rilevato che almeno 160 su 646 candidati in Argentina ed 87 su 998 in Uruguay possono essere classificati come conservatori e si oppongono ai diritti sessuali e riproduttivi, partecipano a campagne anti aborto ed hanno legami con i gruppi evangelici estremisti negli Stati Uniti
29 ottobre 2019- Opendemocracy Cospirazioni sataniche e Brexiteers: all’interno di una bizzarra “accademia” per gli attivisti anti-aborto
La giornalista autrice dell’articolo, che si occupa di di diritti delle donne ed LGBT, racconta di avere partecipato ad un incontro organizzato da un gruppo estremista che si chiama Centre for Bio-Ethical Reform (CBR-UK) . Questo gruppo è un ramo di un’organizzazione americana noto per le proteste pubbliche contro l’aborto in cui vengono utilizzate immagini angoscianti. Il gruppo ha preso di mira la deputata pro-scelta Stella Creasy, che si è spesa per la liberalizzazione della legge sull’aborto nell’Irlanda del Nord e che li ha denunciati
Nell’incontro sono state citate teorie secondo cui il progresso dei diritti sessuali e riproduttivi è il frutto di macchinazioni sataniche e sono state proposte tecniche aggressive per impedire alle donne di accedere all’aborto legale.
Il gruppo è attualmente sotto inchiesta da parte della polizia per molestie alla deputata Stella Creasy.