All’Assessore alla Sanità della Regione Piemonte Dr. Luigi Icardi
e per conoscenza ai Consiglieri Regionali, Componenti della IV Commissione
Gentile Dr. Icardi
come Comitato di Torino di “Se Non Ora Quando?” ci occupiamo di diritti delle donne e siamo interessate ad avere un’interlocuzione con rappresentanti delle istituzioni rispetto a queste tematiche.
Come comitato, oltre alla lotta contro la violenza nei confronti delle donne, alle tematiche relative al corretto uso del linguaggio ed alla rappresentanza femminile nelle istituzioni, ci siamo occupate di diritti sessuali e riproduttivi, del diritto cioè di scegliere, quando avere figli, quanti averne e con quali intervalli.
Nel 2018, il Comitato di Torino di “Se Non Ora Quando?” ha organizzato, con il Patrocinio della Regione Piemonte e dell’Ordine dei Medici e deglio Odontoiatri di Torino, un convegno dal titolo “Madre per scelta: la tutela dei diritti delle donne nella rete dei consultori”. Nell’incontro sono stati approfonditi i temi realativi alla situazione europea sulla disponibilità dei metodi contraccettivi ed alla attività dei consultori in Italia ed in Piemonte.
Nello stesso convegno è stata presentata la Deliberazione del Consiglio regionale 3 luglio 2018, n. 300-27935 – Indirizzi e criteri per garantire l’effettivo accesso alle procedure per l’interruzione della gravidanza, ai sensi dell’articolo 9, comma 4, della legge 2 maggio 1978, n. 194 (Norme per la tutela sociale della maternità e sull’interruzione volontaria della gravidanza) e l’effettiva applicazione della legge 29 luglio 1975, n. 405 (Istituzione dei consultori familiari), in cui veniva deliberato:
· l’istituzione di un tavolo di lavoro per l’individuazione della percentuale di obiettori di coscienza presso le strutture sanitarie regionali e la loro distribuzione per predisporre misure per riequilibrare il rapporto tra numero di obiettori e non obiettori
· di approvare indirizzi e criteri per garantire l’effettivo accesso alle procedure di interruzione di gravidanza
· la disponibilità di metodi contraccettivi gratuiti per le cittadine ed i cittadini al di sotto dei 26 anni di età e per ledonne di età compresa tra i 26 ed i 45 anni con esenzione E02 (disoccupazione ) ed E99 (lavoratrici colpite dalla crisi) nel post IVG (entro 24 mesi dall’intervento) e nel post-partum (entro i 12 mesi dal parto)
· l’attuazione da parte delle Regione, di apposita e capillare opera di sensibilizzazione ed informazione sulle modalità di utilizzo dei consultori familiari.
Come Comitato siamo interessate a sapere se, e con quali modalità, è stato dato seguito alle azioni deliberate.
Confidando in una cortese risposta, cogliamo l’occasione per porgere cordiali saluti.
Comitato di Torino “Se Non Ora Quando?