DAL MONDO: Rassegna stampa internazionale a cura di Cinzia Ballesio, Enrica Guglielmotti e Gabriella Congiu
25 febbraio 2020
In Ucraina più di 60 Consigli comunali hanno votato a favore di dichiarazioni contrarie alla cosiddetta “teoria gender” e a difesa della famiglia “naturale”.
Iniziative che non hanno al momento effettive conseguenze giuridiche, ma che sono la dimostrazione di un piano portato avanti a livello internazionale.
Le proposte avanzate sono analoghe a quelle promosse in Polonia da Ordo Iuris.
Dietro a queste iniziative gruppi come “Tutti insieme” collegato a “Amore contro omosessualità” collegati con gruppi ultraconservatori religiosi negli Stati Uniti
27 febbraio 2020
Il Consiglio d’Europa ha rifiutato la richiesta di essere ufficialmente ammessa tra le ONG riconosciute a ADF Alliance Defending Freedoms
4 marzo 2020
Le donne messicane pianificano uno sciopero storico contro i femminicidi. In Messico dieci donne ogni giorno vengono uccise e la polizia è accusata di non impegnarsi su questo fronte. Milioni di persone sono state chiamate a unirsi al primo sciopero del lavoro per sole donne del paese, per chiedere azioni del governo contro la violenza di genere qui l’articolo
In questo articolo vengono analizzate le criticità della nuova legge ucraina contro la violenza domestica qui l’articolo
5 marzo 2020
Vengono riportati i dati raccolti in quasi 100 paesi attraverso il World Values Survey , che esamina gli atteggiamenti nei confronti delle donne in 75 paesi che ospitano l’80% della popolazione mondiale e il loro impatto sulla vita sociale e politica. Le cifre riguardano i periodi 2005-2009 e 2010-2014.. Nove persone su 10 sono risultate prevenute contro le donne ed è emerso che quasi la metà delle persone ritiene che gli uomini siano leader politici superiori e oltre il 40% ritiene che gli uomini costituiscano dirigenti aziendali migliori. Quasi un terzo degli uomini e delle donne ritiene accettabile che un uomo picchi sua moglie. qui l’articolo
7 marzo 2020
Milioni di donne in Messico si preparano a scioperare contro i femminicidi qui l’articolo
8 marzo 2020
In Polonia è in corso un progetto di raccolta dati, L’atlante dell’odio, per mappare le iniziative anti LGBT portate avanti da più di un terzo delle municipalità del paese con il supporto di gruppi ultraconservatori tra cui ORDO IURIS
In Francia ed Italia alcune municipalità hanno interrotto, o ci sono state azioni per interrompere, attività di gemellaggio con queste municipalità. e l’associazione ILGA, di cui fanno parte molti gruppi e associazioni LGBT europee, sta raccogliendo dati in modo da poter fornire una documentazione esaustiva ai membri del Parlamento Europeo qui l’articolo
10 marzo 2020
Gli attivisti cinesi affermano che i casi di violenza domestica sono aumentati drammaticamente quando le persone in gran parte del paese sono state messe in quarantena durante l’epidemia di coronavirus ed evidenziano una scarsa applicazione della nuova legge cinese sulla violenza
domestica e l’ascesa del patriarcato sanzionato dallo stato sotto un Partito comunista che un tempo sosteneva un’effettiva uguaglianza di genere. qui l’articolo
11 marzo 2020
L’inventore del World Wide Web, Sir Berners-Lee chiede azioni urgenti per rendere il cyberspazio più sicuro per donne e ragazze e afferma che le donne e le ragazze affrontano una “crescente crisi” di danni online, con molestie sessuali, messaggi minacciosi e discriminazione che rendono il web un posto pericoloso per essere.. qui l’articolo
12 marzo 2020
Buone notizie dalla Svezia
La corte Europea dei Diritti Umani ha dichiarato non ammissibile il ricorso per obiezione di coscienza portato avanti da ostetriche svedesi.
“L’obiezione di coscienza non è ritenuto un diritto per le ostetriche e chi si occupa di assistenza alla salute.. Questa decisione vuole essere un chiaro messaggio per gli altri paesi europei dove esiste il problema. Le ostetriche svedesi fanno parte di una grande e ben finanziata campagna contro l’aborto portata avanti da ADFAlliance Defending Freedom, e la convenzione Europea dei Diritti umani non ritieme ammissibile il caso” ha dichiarato Sara Bäckström, portavoce dell’Associazione Svedese per l’Educazione sessuale. qui l’articolo
18 marzo 2020
Anche in Ucraina, dove l’aborto è legale, donne con fragilità vengono ingannate sui loro diritti da attivisti legati alla Casa Bianca qui l’articolo
24 marzo 2020
Come gli attivisti ProVita stanno cercando di approfittare dell’emergenza Coronavirus in tutto il mondo con una campagna in cui si dichiara l’interruzione di gravidanza un servizio non essenziale qui l’articolo
30 marzo 2020
In Equador ed in Costa Rica apriranno indagini formali in seguito alle denunce di Open Democracy sui centri per gravidanze non pianificate sostenuti da attivisti legati alla destra americana qui l’articolo
Gli operatori sanitari del Regno Unito hanno accolto con favore la decisione del governo di consentire alle donne di assumere pillole per l’aborto a casa senza recarsi in una clinica. La procedura aiuta le donne che hanno bisogno di un aborto, ma non possono accedere ad una clinica a causa delle misure messe in atto per arginare la diffusione del coronavirus. qui l’articolo
Interessante articolo pubblicato sul sito del Dipartimento di Studi di Genere della London School of Economics da David Paternotte,sociologo dell’Università di Bruxelles.
Un invito a prestare molta attenzione a come gli attacchi contro i diritti delle donne e di LGBTI sono “ parte di un progetto più ampio che tende a stabilire un nuovo ordine politico meno liberale e democratico” Non si tratta infatti di un “ semplice e limitato tentativo di riportare le donne in cucina e criminalizzare gay e lesbiche”, ma di un progetto organico che utilizza strumentalmente gender e sessualità per colpire l’immaginario collettivo e portare avanti i propri obiettivi. Per questo motivo le campagne in corso in molti paesi europei come Austria, Ungheria, Italia, Polonia, Romania e Slovacchia non vanno sottovalutate né viste in modo parziale, ma inserite nel contesto di un progetto di destabilizzazione della democrazia. qui l’articolo
Rassegna stampa a cura di Cinzia Ballesio, Enrica Guglielmotti e Gabriella Congiu – Senonoraquando? Torino