DIRITTI PER PERSONE SENZA FISSA DIMORA
All’indomani dello smantellamento del campo nell’ambito del “Piano di Inclusione Sociale” sito in piazza D’Armi – avvenuto senza alcun preavviso e senza alcun piano per il reinserimento in altre strutture idonee alla risposta all’emergenza abitativa – alcuni uomini e donne sono rimasti nel giardino adiacente al campo – dove ancora adesso si trovano, privi dei più elementari mezzi di riparo e di vita -, altri hanno autonomamente deciso di raggiungere piazza Palazzo di Città; dopo alcuni giorni, precisamente nella giornata di ieri, 12 maggio, questi ultimi sono stati trasferiti nel Padiglione 5 del Parco del Valentino – luogo del tutto inadatto a soddisfare le seppur minime condizioni di vita dignitosa -, in assenza di un piano o di una qualunque prospettiva di un percorso idoneo alla soluzione dell’emergenza abitativa.
Esprimiamo tutta la nostra preoccupazione per la violazione dei diritti umani e la nostra contrarietà al venir meno del dovere di assistenza alle situazioni di disagio che pure dovrebbe connotare l’amministrazione di una comunità civile. I più basilari diritti umani – il diritto ad un riparo, all’accesso al cibo, alla salute – sono per tutti e per tutte o non sono affatto. Aggiungiamo che il disagio e la difficoltà abitativa non possono essere trattati come un problema di ordine pubblico, ne andrebbe dei principi che fondano il nostro diritto; la gestione della situazione è stata demandata alla Questura, nella totale assenza dell’Amministrazione Comunale alla quale, al contrario, spetterebbe il compito di garantire dignità e salute di tutti e di tutte; coloro che attualmente si trovano presso il Padiglione 5 sono immotivatamente privati della libertà, né è possibile per alcuno fare ingresso nella struttura, presidiata dalle Forze dell’Ordine.
Si è parlato molto nelle ultime settimane di mettere le persone al centro dell’agire politico, ebbene, è questo il momento per praticare quelle parole; ci aspettiamo che l’Amministrazione Comunale ponga immediatamente fine al perpetrarsi della violazione dei più elementari diritti umani e che trovi una risposta dignitosa agli stati di fragilità.
La nostra Città si è in passato contraddistinta per l’accoglienza e l’attenzione ai più deboli, non si disperda quel patrimonio che rappresenta la ricchezza della nostra comunità.
Torino 13.5.2020 Giuristi Democratici Torino
ADERISCONO: – Senonoraquando Torino – CGIL Torino – Opportunanda – C.C.M. – Comitato Collaborazione Medica – Torino – Donne per la Difesa della Società Civile – Centro Studi e Documentazione Pensiero Femminile APS – Donne in Nero della Casa delle Donne di Torino – Donne di Sabbia – Rete 21 Marzo – Almaterra – La Tenda della luna
Iniziativa dei Giuristi Democratici in collaborazione con altre realtà