Salute e diritti riproduttivi: come lo spostamento a destra della corte suprema degli stati uniti influenza la salute ed i diritti riproduttivi di milioni di americani

Commento di Enrica Guglielmotti al documento di un Comitato di Senatori degli Stati Uniti del Partito Democratico sugli effetti della prossima sostituzione di Ruth Bader Ginsburg alla Corte Suprema di Giustizia.

Nel settembre 2020 un comitato di senatori degli Stati Uniti appartenenti al Partito Democratico ha elaborato un documento che analizza gli effetti della nomina, da parte del Presidente Trump, di un giudice della Corte Suprema in sostituzione di Justice Ruth Bader Ginsburg, e delle implicazioni che lo spostamento degli equilibri della Corte in senso conservatore avrebbe sulla salute e sui diritti riproduttivi per milioni di americani.

Riteniamo che monitorare con attenzione questi eventi negli Stati Uniti sia importante per le ripercussioni che essi comportano in un contesto internazionale in cui numerosi sovranismi di destra stanno agendo nella direzione di rinforzare i valori patriarcali e di contrastare i diritti delle donne di operare delle scelte autonome.

L’attacco ai diritti di autodeterminazione delle donne passa anche attraverso l’attacco all’Affordable Care Act : l’Affordable Care Act (ACA) è una revisione normativa del sistema sanitario statunitense, voluta dal Presidente Obama, con allargamento della copertura sanitaria ad un’ampia parte della popolazione che precedentemente non ne fruiva. L’attacco all’ACA attraverso l’ alterazione degli equilibri della Corte Suprema degli Stati Uniti e’ un punto chiave del programma del Partito Repubblicano. Se la Corte Suprema annulla l’ACA, 135 milioni di Americani con patologie croniche perderebbero la protezione sanitaria, le compagnie di assicurazione farebbero pagare le donne più che gli uomini e sospenderebbero servizi di base come le cure della gravidanza, gli screening oncologici e la contraccezione.

Diversi gruppi di interesse, come la National Federation of Indipendent Business (NFIB), hanno speso ingenti somme di denaro per contrastare l’approvazione dell’ACA. L’amministrazione Trump ha utilizzato l’opposizione all’ACA e a Roe vs Wade (storica sentenza della Corte Suprema del 1973 sul diritto di aborto) come cartina di tornasole per le nomine dei giudici della Corte Suprema, che , essendo eletti a vita, possono condizionare a lungo il programma su temi come la salute ed i diritti riproduttivi. Le restrizioni sui programmi sanitari e sulla tutela dei diritti riproduttivi hanno un impatto maggiore sui poveri, su chi vive nelle aree rurali e sulla popolazione di colore. L’Amministrazione Trump, nonostante che la pandemia da Covid-19 abbia causato più di 200000 morti, vuole dichiarare l’ACA incostituzionale, anche se la maggior parte dei costituzionalisti interpellati lo giudica semplicemente ridicolo.

Nel documento vengono citate le organizzazioni che hanno finanziato la NFIB nella campagna contro l’ACA e viene spiegato come la Republican Attorney General Association (RAGA) gruppo politico che cerca di tenere questi ruoli sotto il controllo dei conservatori, abbia elargito denaro per rovesciare l’ACA. La RAGA riceve denaro da enti ed associazioni come la Camera di Commercio degli U.S.A e la Fondazione per la Ricerca Farmaceutica.

In sintesi gli stessi gruppi che appoggiano la scelta di Trump nella sostituzione del giudice Justice Ginsburg stanno finanziando i contenziosi per rovesciare l’ACA. Per quanto riguarda i diritti riproduttivi, i repubblicani hanno scelto decadi fa una strategia di progressivo sgretolamento invece che una abrogazione totale di Roe vs Wade. Sono di fatto passate leggi che vengono proposte come tutele per la salute della donna, ma che in realtà rendono solo più difficile l’accesso alla salute riproduttiva. L’accesso alle cure riproduttive, è spesso stato un tema trasversale ai partiti, con molti leader repubblicani, tra cui la first lady Betty Ford, ed il Governatore Ronald Reagan, che hanno sostenuto l’accesso all’aborto. Solo alla fine degli anni ’70, alcuni strateghi del Partito Repubblicano, hanno pensato che il Partito Repubblicano poteva utilizzare l’aborto ed altri temi sensibili per mobilitare i voti conservatori.

Vengono nel documento citati le fondazioni ed i network che hanno sostenuto la campagna contro l’ACA ed hanno sostenuto associazioni come “Concerned Women for America” (CWA) che ha come mission la protezione e la promozione dei valori della Bibbia e la restituzione della famiglia ad i suoi scopi originari. La CWA si è opposta all’aborto in caso di violenza ed incesto e per le donne militari violentate in episodi di guerra.

Molte associazioni utilizzano in maniera strumentale i concetti di libertà religiosa e il diritto alla libertà di parola per limitare l’accesso alle cure riproduttive. Viene documentata l’esistenza di una rete di associazioni che sostengono in maniera poco trasparente altre associazioni contro i diritti sanitari e riproduttivi. Amy Coney Barrett, la cui nomina da parte di Trump è in attesa della conferma da parte del Congresso degli Stati Uniti, ha condannato il sostegno al controllo delle nascite incluso nell’ACA come una grave lesione della libertà religiosa.

Il rischio è che, con una Corte Suprema totalmente sbilanciata in senso conservatore, i Repubblicani continuino a sgretolare la possibilità per moltissimi americani di accedere a cure sanitarie e limitare fortemente i diritti riproduttivi.

qui il documento completo

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