Laura Onofri
Oggi, 11 ottobre è la Giornata internazionale delle bambine.
Le Nazioni Unite nel 2011 hanno scelto questa data perchè si rifletta a quante discriminazioni sono ancora sottoposte le bambine e le ragazze in tutti i Paesi del mondo.
Non è dedicando una giornata che si risolvono questi problemi, ma soffermarsi, almeno questo giorno a riflettere che la parità di genere si raggiunge anche ponendo una speciale attenzione a tutti gli svantaggi, le discriminazioni, i condizionamenti e le disuguaglianze a cui sono soggette le bambine, future donne di domani, serve a sollecitare i decisori politici su quanto ancora siamo distanti dagli obiettivi di sviluppo sostenibile sul tema della parità di genere.
Secondo le Nazioni Unite, nel mondo vivono 1,1 miliardi di bambine, ma i dati sulle loro condizioni di vita, sullo stato sociale e culturale sono ancora carenti e in alcuni casi completamente assenti, sappiamo però che oltre la metà di loro vive in Paesi che discriminano le donne.
Alcuni dati registrano un miglioramento per quanto riguarda l’istruzione alla scuola primaria, ma le bambine tendenzialmente vanno meno a scuola, rispetto ai loro coetanei maschi, soprattutto negli stati che hanno subito guerre o disastri naturali. Se si parla di scuola secondaria poi, le cifre si riducono maggiormente anche in paesi dove le problematiche sono minori, e soprattutto negli Stati Arabi, in Oriente, Sud Africa e Africa occidentale e centrale. Leggi il resto »