MADRE PER SCELTA ….ma fino a quando ?

MADRE PER SCELTA  ….ma fino a quando ?

Dal 2013 un centinaio di organizzazioni contro i diritti umani, contro i diritti delle donne e anti LGBTI provenienti da oltre 30 paesi europei hanno congiuntamente attivato una dettagliata strategia estremista chiamata “Ristabilire l’Ordine Naturale: un’Agenda per l’Europa” allo scopo di far retrocedere i diritti umani in materia di salute sessuale e riproduttiva in Europa, nel nome della “Legge Naturale”.

Il loro obiettivo è rovesciare le leggi esistenti sui diritti umani fondamentali legati alla sessualità e alla riproduzione come il diritto al divorzio; l’accesso alla contraccezione, alle tecnologie di riproduzione assistita o all’aborto; l’uguaglianza per le persone lesbiche, gay, bisessuali, transessuali o intersessuali (LGBTI) o il diritto di cambiare genere o sesso.

Un documento redatto dal Forum Parlamentare Europeo sulla Popolazione & lo Sviluppo riporta in dettaglio gli obiettivi, le strategie e gli attori chiave di Agenda Europa.

La versione in italiano, tradotta da SNOQ? Torino, è consultabile e scaricabile, su https://www.epfweb.org/node/690.

Il prossimo incontro dei partecipanti ad Agenda Europa è il Congresso Mondiale delle Famiglie, che si terrà a Verona dal 29 al 31 marzo 2019 con patrocini istituzionali, come quello della Regione Veneto, della Provincia di Verona e quello (smentito?) della Presidenza del Consiglio dei Ministri e la partecipazione di numerosi rappresentanti politici italiani tra cui il senatore Pillon ed i ministri Bussetti, Fontana e Salvini.

Il Congresso Mondiale delle Famiglie individua come cause del declino della “famiglia tradizionale” il divorzio, l’omosessualità e il lavoro femminile.

Se Non Ora Quando? Torino sarà presente alle contromanifestazioni di Verona ed invita tutti e tutte a partecipare!

Per informazioni contatta SeNonOraQuando? Torino: senonoraquando.torino@hotmail.it

www.archivio.senonoraquando-torino.it

Auguri per riaffermare i nostri diritti oggi!

Laura Onofri

Si avvicinano le feste e inizi a sentire un’aria elettrizzata: arrivano solo mail con auguri e immagini patinate (ormai il cartaceo è decisamente superato), la gente  è indaffarata per comprare gli ultimi regali, anche coloro che hanno sempre criticato il rito consumistico del Natale, cedono alla fine alla tentazione e si buttano tra la folla per accaparrarsi un  dono per  sentirsi  più buoni o, almeno in pace con la coscienza.

In questa atmosfera che dovrebbe essere di serenità e piena di aspettative per il futuro, sentiamo invece amarezza e preoccupazione per il clima politico, soprattutto per quanto riguarda i diritti civili, sociali ed economici, in particolare quelli che riguardano le donne.

L’anno scorso ci  siamo augurate un anno in cui i diritti di parità, di eguaglianza ed equità fossero esigibili da tutte e tutti,  che  si riuscissero a dare risposte concrete alle donne che subiscono violenza, che i temi del lavoro delle donne , della maternità e della condivisione della genitorialità, della democrazia paritaria reale , di una concreta medicina di genere,  fossero inseriti come prioritari nell’agenda politica del governo. Leggi il resto »

Della mobilitazione contro il ddl Pillon e dei nostri diritti

Laura Onofri

A chi mi chiede se sono soddisfatta della mobilitazione di ieri contro il disegno di legge Pillon rispondo: sì,  ma solo in parte!

Sono soddisfatta per le tante presenze,  a Torino, oltre duemila, che in un pomeriggio piovoso hanno voluto testimoniare la loro forte contrarietà a questa proposta di legge; sono soddisfatta per l’alto livello degli interventi che si sono succeduti sul palco, donne e uomini che spendono la loro vita professionale a favore dei diritti, dei bambini, delle famiglie, hanno spiegato con competenza, passione e grande empatia, perchè questo disegno di legge deve essere ritirato; sono soddisfatta di come tutte le persone sono state attente, direi quasi rapite dagli interventi, manifestando solo alla fine di ogni contributo,  la  loro forte preoccupazione per una riforma che danneggia i bambini, le persone più fragili, quelle più svantaggiate; sono soddisfatta della grande forza e unità che il movimento delle donne e quello dei diritti più in generale, stanno ritrovando,  compatti in un obiettivo comune: fermare questo pericoloso cambiamento normativo. Leggi il resto »

PROGETTO EUROPA

PROGETTO    EUROPA
per    realizzare    una    vera      politica    europea
domenica    23    febbraio    ore    17-­‐19    
Salone  Casa    del    Quartiere        Via    Morgari    14   -­‐    Torino

I  DIRITTI    CIVILI    IN    ITALIA    E    IN    EUROPA   Leggi il resto »

“Moratoria Pdl, sui temi etici nessun passo indietro” di Pia Locatelli

23 luglio 2013 da il Fatto quotidiano

La proposta di una parte del Pdl di una moratoria sui temi etici è inaccettabile. In tutti i Paesi occidentali i diritti sociali e i diritti civili vanno di pari passo e rinunciare alla discussione nel timore di divisioni e spaccature e in nome delle priorità economiche significherebbe creare un solco ancor più profondo tra la politica e il paese reale.

Questo esecutivo è nato per dare risposte immediate alla crisi in atto, ma questo Parlamento è stato eletto dalle cittadine e dai cittadini anche per dare risposte su quei temi etici che ci vedono indietro anni luce rispetto agli altri paesi europei. Affermare che sono secondari e chiedere una moratoria significa andare contro le aspettative degli italiani. Leggi il resto »