L’identità di genere e la legge che va oltre i sessi

Corriere della sera – La 27 ora – 15 giugno 2020 –Laura Onofri

Nei prossimi giorni sarà presentato alla Camera il disegno di legge contro l’omotransfobia,  che ha l’obiettivo del contrasto alla violenza e alla discriminazione per motivi legati al genere, all’orientamento sessuale e all’identità di genere, in linea con una risoluzione del Parlamento europeo sull’omofobia in Europa, risalente al 2006 e rimasta finora fuori del nostro ordinamento

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NASCE LA TASK FORCE CONTRO LE DISCRIMINAZIONI ALL’INTERNO DELL’AMBIENTE UNIVERSITARIO

Il 2 luglio all’Ospedale San Luigi di Orbassano, la prima in Italia.

Universitari San Luigi e il Dipartimento di Scienze Cliniche e Biologiche dell’Università di Torino sono lieti di annunciare la nascita di una Task Force contro le discriminazioni all’interno dell’ambiente universitario. La presentazione avverrà il 2 luglio 2018 alle ore 18:00 presso il Polo Didattico della Facoltà di Medicina e Chirurgia San Luigi Gonzaga.

L’Università deve essere attiva per garantire un ambiente universitario dove ogni individuo abbia pari diritti e opportunità. Leggi il resto »

“Donne, stereotipi di genere nel mondo del lavoro e ruoli pubblici: quale legame con la violenza?

“Donne, stereotipi di genere nel mondo del lavoro e ruoli pubblici: quale legame con la violenza?”

Mercoledì 22 novembre

Ore 9.30 – 12.00

Auditorium Città Metropolitana di Torino

Corso Inghilterra, 7

Programma

Ore 9.30 Registrazione Partecipanti

ore 9.45   Saluti del Vicesindaco Città Metropolitana Marco Marocco

ore 10.00 Introduzione della Consigliera Delegata della Città metropolitana di                                       Torino Silvia Cossu

ore 10.15   Chiara Saraceno, Sociologa Università di  Torino –   Stereotipi e                                     violenza di genere. Un legame neppure troppo nascosto

ore 10.45   Giulia Maria Cavaletto Università di Torino Dipartimento di Culture, Politica                      e Società  e Consigliera di Parità Regione Piemonte – La               discriminazione “trasparente”: pregiudizi e stereotipi intorno al lavoro delle donne

ore 11.10    Gabriella Boeri Consigliera di Parità Città Metropolitana di Torino –              Violenza di genere nei luoghi di lavoro: analisi di alcuni casi 

 

ore 11.20         Dati e stereotipi a confronto. La rilevazione del Coordinamento Contro la  Violenza alle Donne

ore 11.30           Discussione

Modera Elena Di Bella  Dirigente Servizio Politiche Sociali e di Parità

Città Metropolitana di Torino

London Updates: il collettivo Guerrilla Girls denuncia le discriminazioni nei musei d’Europa

ARTRIBUNE    | giovedì, 6 ottobre 2016  – Elio Ticca

Una mostra alla Whitechapel Gallery e un progetto alla Tate Modern per il gruppo americano, che censisce quasi 400 musei europei. Scarsa la presenza nelle collezioni di artisti che provengono da minoranze etniche

Sembrerebbe che la diversità di genere, etnica e sociale, trascurata nel mondo dell’arte americano, sia altrettanto tralasciata dalle istituzioni per l’arte europee. È ciò che ha messo in luce il team delle Guerrilla Girls, collettivo artistico americano, formato nel 1984 da un gruppo di colleghe artiste. Da sempre in prima linea per denunciare – dati alla mano – la presenza magra, se non del tutto assente nel mondo dell’arte che conta, di donne e persone appartenenti a minoranze etniche o a gruppi sociali emarginati, il gruppo ha sempre messo in luce una tendenza deprimente: quella della marginale presenza, nelle collezioni di musei e istituzioni per l’arte, di artiste e artisti che risultano ingiustamente trascurati. Leggi il resto »

8 marzo

Laura Onofri

Ancora una volta, l’8 marzo sarà un’occasione importante, direi necessaria ed ineludibile per fare un bilancio sulla condizione delle donne oggi nel nostro Paese. Quest’anno poi si unisce un’altra ricorrenza storica: il 70° anniversario del primo voto delle donne, avvenuto alle elezioni amministrative del 1946. Anche allora…però alle donne non fu riconosciuto immediatamente il diritto all’elettorato passivo, ci volle il decreto legislativo n.74 del 10 marzo 1946 per accordarlo, mentre già l’anno precedente era stato accordato quello all’elettorato attivo.

Purtroppo le donne risultano ancora discriminate in ogni contesto: discriminazioni originate dai rapporti di genere e aggravate dalla privazione di risorse.

Nel nostro Paese, le donne fanno parte della fascia di popolazione più colpita dalla piaga della “nuova povertà”: sono le prime a perdere il lavoro e sono ancora importanti le differenze salariali.
Per non parlare del tasso di occupazione che è ancora ben al di sotto della media europea e lontano dal raggiungimento degli obiettivi della IV Conferenza sulle donne a Pechino nel 1995, infatti, in Italia, solamente una donna su due lavora mentre il 27,1% lascia il lavoro dopo la nascita del primo figlio.
E la situazione non migliora, certamente, per le donne immigrate, costrette ad affrontare discriminazioni di genere in famiglia e discriminazioni razziali connesse ai processi di integrazione, spesso molto lenti.
La conciliazione dei tempi del lavoro di cura e quelli del lavoro fuori casa, così come la condivisione del carico domestico con il partner sono ancora oggi obiettivi da raggiungere.

Il tema drammatico della violenza contro le donne rimane, purtroppo, una piaga insanata nel mondo e in Italia:gli ultimi dati dell’Istat dicono che nel nostro Paese circa 7 milioni di donne hanno subito violenza, fisica o psicologica, nella loro vita. Una donna su tre della fascia di età compresa tra 16 e 60 anni Leggi il resto »