“Quelle 51 donne salvate da una legge in pericolo”, di Michela Marzano

La Repubblica 26.09.2013

Doina di Tortona si è salvata in tempo. Così Marta che vive in Romagna e Tosca di Ventimiglia. L’ha scampata anche Carla, nel mirino di uno stalker nella sua San Martino Sannita. Sono 51 le donne salvate dal decreto legge sul femminicidio. E sono altrettanti i potenziali carnefici spediti in carcere, o ai domiciliari, che potrebbero essere liberi e pronti a finire quello che avevano iniziato contro le loro vittime. Infatti, il decreto varato dal Consiglio dei ministri l’8 agosto, che prevede per i reati di stalking l’arresto obbligatorio in flagranza, l’allontanamento d’urgenza e l’irrevocabilità della querela, potrebbe non diventare mai legge. Il testo è in discussione alla Camera nelle commissioni congiunte Affari costituzionali e Giustizia, ma zavorrato da 414 proposte di modifica, piovute da destra e da sinistra. Leggi il resto »

Violenza sulle donne: reportage dal 1522, il centralino che aiuta le donne. 170 telefonate in un giorno

di Laura Eduati, L’Huffington Post 11/09/2013

I telefoni squillano in continuazione. Una professionista quarantenne chiama perché è tormentata dalle telefonate di uno sconosciuto che ora vorrebbe trascinare in tribunale per stalking. Una casalinga invece si abbandona ai singhiozzi: picchiata da anni dal marito già denunciato alla polizia, ora spera di trovare aiuto in un centro antiviolenza. E poi una madre anziana che vorrebbe sapere come aiutare il figlio a liberarsi da una ex fidanzata che pretende di ricucire una relazione a suon di minacce e pedinamenti.

Il centralino del 1522, il numero governativo contro la violenza di genere, si trova in una città che deve rimanere segreta. “L’ultima minaccia seria l’abbiamo ricevuta lo scorso weekend” ci racconta una psicologa che chiameremo Maddalena, una delle due incaricate a rispondere al telefono durante la nostra visita. Era la telefonata di un uomo in collera che promette di trovare l’indirizzo e denunciare il servizio. E Maddalena, come le altre professioniste che ruotano giorno e notte a turni di otto ore, ha compilato come ogni volta il modulo per registrare le molestie. Leggi il resto »