in.Genere 21 giugno 2018 – Federica Volpi – Gianfranco Zucca
Un’indagine condotta dall’Iref sugli under30 nel mercato del lavoro spiega perché le cosiddette ‘millenial’ ci rimettono di più in termini di diritti
La crisi economica ha costretto chi lavora ad accordi al ribasso, concessioni, rinunce e sacrifici. Si è andata diffondendo l’idea che quando il lavoro manca o è a rischio si possa accettare qualsiasi cosa. La deroga rispetto ai diritti sanciti dai contratti collettivi è stata usata per mantenere i livelli occupazionali o mitigare i costi sociali delle ristrutturazioni aziendali, ciò peraltro ha avuto un impatto negativo rispetto alla fiducia di lavoratori e lavoratrici nella contrattazione collettiva e, più in generale, nel ruolo delle organizzazioni sindacali. Loro malgrado, molti in Italia hanno imparato che nel lavoro ci sono sempre meno punti fermi e tutto può essere oggetto di contrattazione, revisione e adeguamento. Leggi il resto »