Open 17 agosto 2020 – Serena Danna
La filosofa americana, punto di riferimento dei gender studies nel mondo, spiega a Open l’impatto della crisi sui diritti civili. E perché il lutto è diventata una richiesta politica
A poco più di quarant’anni Judith Butler è diventata una rock star della filosofia per aver sancito che il genere non dipende dal sesso di nascita, ma dai giochi e dalle ambizioni trasmessi da famiglia e società. Maschile e femminile – ha scritto nel 1990 nel libro cult Questioni di genere – sono un “costrutto sociale”. Che tradotto vuol dire: se vestirai tua figlia di rosa, la farai giocare solo con le bambole e le dirai che le donne sono principesse, avrai prodotto – spesso senza averne consapevolezza – quella categoria culturale chiamata femmina a cui lei si conformerà per pace sociale o si ribellerà in nome della sua identità.