Che libro metto in valigia?

Oggi i consigli di Rosanna Oliva, Presidente della Rete della Parità

 Cinquant’anni non sono bastati: le carriere delle donne a partire dalla sentenza n. 33/1960 della Corte costituzionale. – Anna Maria Isastia, Rosa Oliva   –  Scienza express ed.

Ventinove riflessioni presentano un ragionamento collettivo sulle carriere e sui destini delle donne italiane, a partire dalla sentenza n.33/1960 della Corte costituzionale che segnò l’inizio delle modifiche legislative che hanno portato all’eliminazione delle discriminazioni contro le donne per l’accesso alle carriere pubbliche.

Il volume con le sue tre parti – Come eravamo, Come siamo e Come saremo – guarda al passato, al presente e al futuro.

Un cammino lento e difficile, ancora incompleto, da far conoscere, a sei anni dalle celebrazioni dei cinquant’anni della sentenza, alle giovani generazioni, per impegnarle a loro volta.

La lettera alla nipote, che idealmente apre il volume, preannuncia il passaggio di testimone alle donne e agli uomini del futuro e contiene l’auspicio che le celebrazioni dei cento anni della sentenza possano essere l’occasione per constatare che nel 2060 la parità dei diritti e le pari opportunità siano una realtà compiuta.

 Cara Irene, ti scrivo. Un messaggio alle donne e agli uomini di domani – Monica Marelli, Rosa Oliva Illustrazioni di Francesca Lù  – Scienza Express ed.

Rosanna è sempre dalla parte delle bambine e di tutte le donne. Davanti a un’ingiustizia reagisce, cercando il mondo migliore per rendere la società un po’ più giusta. Per questo motivo ha scelto di raccontare alla sua nipotina Irene quanto siano importanti la parità e l’impegno collettivo.

 

 

Che libro metto in valigia?

Ecco i consigli di Cinzia Ballesio, lettrice “forte”, di SeNonOraQuando, Torino

Iniziamo con il libro che proprio ieri ha vinto il Premio Strega, ricordando che dal 2003  non era assegnato ad una donna (n.d.r.)

La ragazza con la Leica  – Helena Janezek  –  Guanda 2017

Facile consigliare un romanzo che è nella cinquina dello Strega, ma questo è veramente molto intrigante. Anche qui la Storia, quella della “mitica” Gerda Taro, fotoreporter di guerra morta giovanissima in un incidente “sul campo” durante la guerra di Spagna. Gerda Taro nota per essere stata compagna di un altro mito della fotografia, Robert Capa.  Ma tra i due chi era la vera “luce”?Un flusso di eventi e emozioni legati ad una giovinezza in cui tutto sembra possibile.

 

Sei donne che hanno cambiato il mondo,   –  Gabriella Greison –  Bollati Boringhieri, 2017

Sei pioniere vissute in cinquant’anni cruciali del novecento…una chimica polacca che non poteva frequentare l’università, una fisica ebrea odiata dai nazisti, una cristallografa inglese a cui scipparono le scoperte, una diva di Hollywood ingegnera militare…Sei storie come romanzi brevi, magnifiche anche se non sempre allegre e a lieto fine perché storie vere di successi e fallimenti.

Ma è grazie a donne come queste ed al loro esempio che la scienza ha iniziato ad essere declinata anche al femminile.

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Con le migliori intenzioni

Maria Antonietta Macciocu e Donatella Moreschi presentano il loro ultimo giallo
“Con le migliori intenzioni”

Lunedì 6 novembre alle ore 18

Centro Pannunzio  via Maria Vittoria 35h Torino

Le autrici dialogheranno con gli editori

“Non ci fu bisogno di organizzare squadre di ricerca. La trovarono quasi subito. Marra e Salvetti si erano appena addentrati nell’oliveto quando la videro. Il corpicino nudo rifletteva la luce della luna e il sangue appariva come un rivolo nero che scendeva dal piccolo torace scivolando ai due lati, mentre all’inguine mimava un triangolo scuro che non poteva ancora esserci. La bambina giaceva supina, le mani intrecciate sul pancino, i capelli ravviati, gli occhi chiusi, come già composta per la bara. Accanto, i vestiti accuratamente piegati. Attorno, l’erba strappata formava una specie di nido.”

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Che libro metto in valigia?

Per quelle di voi che ancora devono partire ecco i consigli di Cinzia Ballesio per le vostre letture estive

Orna Donath – Pentirsi di essere Madri    ed.Bollati Boringhieri

Una lettura che, attraverso interviste a ventitrè donne di età ed esperienze differenti, indaga la maternità sfidando un tabù: la scelta di non avere figli o il pentimento per averli avuti. Un’indagine sociologica che esce dal dibattito degli specialisti ed offre a chiunque sia interessato al tema della genitorialità una indagine su un sentire sociale  che esiste ma nessuno vuole vedere. Una riflessione  sulla sacralizzazione della maternità che non ammette  scelte diverse, anzi determina ancora oggi stigmatizzazione sociale e una severa colpevolizzazione per chi sceglie di non essere madre o osa mettere in discussione  “l’istinto” materno.

 

Un altro titolo sulla genitorialità

Serena Marchi – Mio Tuo, Suo, Loro- Donne che partoriscono per altri, ed.Fandango

Il lungo lavoro di una giornalista che ha percorso 33.613 kilometri in giro per il mondo per incontrare ed ascoltare donne che prestano il loro utero e una parte della loro vita per partorire figli di altri: per soldi, per interesse, per altruismo, per amicizia…

Un puzzle di esperienze e realtà per dare “la giusta centralità alla scelta della donna, qualunque essa sia. Anche se non è la scelta che avremmo fatto noi”

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Che libro metto in valigia? Il consiglio di Stefanella Campana

“Non aspettarmi vivo” è la frase che dicono alla mamma con la quale continuano a chattare fino al giorno prima di farsi esplodere, promettendole “ci vediamo in paradiso”. “Non aspettarmi vivo” è anche il titolo del libro ( ed.Einaudi) scritto da Anna Migotto e Stefania Miretti che da brave giornaliste per anni hanno lavorato sul campo, soprattutto in Tunisia, restituendoci inedite testimonianze, per la prima volta le voci di una generazione ”pericolosamente in bilico tra Europa e Califfato”, la quotidianità e l’immaginario dei giovani sedotti da Da’ish. E’ il libro che suggerisco di leggere questa estate per capire il contagio islamista che cattura ragazzi e ragazze lasciandosi tutto alle spalle per fare la guerra agli infedeli, in un miscuglio di radicalismo religioso e linguaggio legato alla modernità, al web. Un libro crudo e avvincente.

Stefanella Campana