Stop all’infibulazione in Nigeria. E’ il primo Stato africano a dichiararla illegale

Il Messaggero.it   – 1 giugno 2015    –  Alessandro di Liegro

La Nigeria acuisce la pena per le mutilazioni genitali femminili. Il presidente uscente Goodluck Jonathan ha firmato, la scorsa settimana, un dispositivo di legge che penalizza ulteriormente la pratica tristemente diffusa in larga parte nelle comunità tribali dello Stato africano. Chi venisse accusato di aver praticato una infibulazione verrebbe quindi condannato a quattro anni di galera e 200.000 naira (ovvero 1000 euro) di multa. Leggi il resto »

“Dalla parte dei più deboli” di Rosanna Paradiso

Rosanna Paradiso – 15 gennaio 2015

Di chi stiamo parlando? Di 8,6 milioni di bambini orfani in Nigeria.

Questi bambini sono facili vittime di forme diverse di stigmatizzazione. Spesso gli orfani a causa dell’AIDS vedono ricadere su di sé anche lo stigma attribuito ai loro genitori, pertanto non incontrano il sostegno della comunità, vengono spesso isolati e mandati via dai restanti membri della loro stessa famiglia. La loro vulnerabilità li rende degli “esclusi”. Non hanno accesso alle cure sanitarie, all’istruzione, non ricevono nessun tipo di sostegno da un sistema del welfare che in Nigeria non si è mai strutturato. Leggi il resto »

I terroristi di Boko Haram che contano sul nostro silenzio

Corriere della sera –  La 27 ora  20 dicembre   – Pierluigi Battista

LA CRISI DEI DIRITTI UMANI
Le campagne online di sensibilizzazione non sono inutili di fronte alle violenze ripetute come i rapimenti e le umiliazioni subite dalle donne in Nigeria. Occorre rompere la narcosi generale anche solo con una piccola scintilla

Non la smettono più. I terroristi di Boko Haram in Nigeria sequestrano, uccidono, stuprano le ragazzine, costringono alla conversione, massacrano, demoliscono scuole, impongono il loro credo fanatico, portano l’islamismo jihadista all’apice vertiginoso dell’efferatezza. E sanno di farla franca. Sanno che non ci sarà nessun impegno internazionale a fermare le loro stragi. Anche le campagne di opinione mondiali per salvare le donne che stanno torturando non hanno sortito alcun effetto significativo. I carnefici sanno di poter contare sulle dimenticanze del mondo. Leggi il resto »

Stolen Girls…Ma anche un paese perso.

di Rosanna Paradiso – Tampep onlus – Torino

Penso alla tragedia nigeriana delle ragazze rapite, conosco la Nigeria perché ci sono stata tante e tante volte,i rapimenti delle giovani o dei bambini e bambine non sono una novità e accadono in molti paesi africani, ma non solo.
“In principio c’era un fiume. Il fiume diventò una strada , e la strada estese le sue ramificazioni sul mondo. E poiché, a quel tempo,la strada era il fiume,la sua fame era insaziabile”. (Ben Okri,The Famished Road, 1999). Leggi il resto »

Le 234 ragazze rapite prima degli esami Boko Haram

Corriere della Sera 23 aprile 2014 – Michele Farina

‘‘Il termine popolare con cui è chiamata la «Congregazione della gente della tradizione e della jihad», fondata in Nigeria nel 2002 da Mohammed Yusef, significa «l’educazione occidentale è peccato». Boko in lingua Hausa vuol dire più precisamente alfabeto latino (dall’inglese book , libro), haram in arabo significa peccato. Il gruppo estremista islamico è infatti ferocemente contrario a ogni «contaminazione occidentale» Leggi il resto »