Femministerie 26 novembre 2017 Cecilia D’Elia
Eravamo tante ieri mattina, giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, a varcare i portoni di Palazzo Montecitorio. Troppe per essere contenute tutte nell’Aula della Camera dei Deputati. Un’invasione di donne in uno dei luoghi più importanti della vita democratica del nostro Paese. Chiamate lì dalla Presidente Laura Boldrini, a cui va riconosciuto il merito di aver fortemente voluto questo evento, per dare spazio alle parole delle donne che hanno conosciuto la violenza, e a quante lavorano per contrastarla. Superando problemi di sicurezza, di gestione e regia dell’appuntamento, di coordinamento delle diverse associazione e realtà coinvolte.
E’ stata una grande emozione essere lì. Ho varcato la soglia di uno dei portoni chiaccherando con Annalisa Rosselli, da un anno Presidente della Società Italiana degli Economisti, prima donna in quel ruolo, eravamo insieme a giovani ragazze con la loro insegnante, partigiane dell’Anpi, femministe bolognesi, donne dell’Udi. Un mondo variegato di biografie femminili e femministe, al fianco di donne che hanno conosciuto la violenza, ne sono uscite, o portano il lutto di un figlio o una figlia strappata alla vita. Donne determinate, che sanno cos’è la paura, ma conoscono anche come attraversala. Grazie ad altre donne, certo, ma anche e soprattutto a se stesse. Come ha detto Touria Tchiche “c’è un momento in cui devi decidere se sei la principessa che aspetta di essere salvata o la combattente che si salva da sola”. Leggi il resto »